Nuovo appuntamento delle “Primarie delle idee” BENEVENTO LIBERA ed i cittadini del quartiere Pacevecchia

beneventolibera_1‘Benevento Libera’ si è accesa una fiammella che deve essere alimentata con il nostro contributo, altrimenti si rischia l’oscurantismo”. Il dott. Giuseppe De Lorenzo, ex assessore comunale, ha manifestato il suo disincanto. “C’è bisogno di un rinnovamento – ha detto – e mi auguro che la scintilla di ‘Benevento Libera’ vada avanti”. L’ingegnere Sergio De Marco, ex consigliere, ha raccontato la sua esperienza di consigliere comunale,  e ha spiegato che i fondi europei sono stati utilizzati per la manutenzione ordinaria ed il Piano Urbanistico ha creato solo danni. “Bisogna darsi da fare – ha sostenuto – e io, per quello che posso, sono disposto a dare il mio contributo”. Giuseppe Speranzi nel suo intervento ha mostrato la sua fiducia a “Benevento Libera” perché si faccia promotrice di nuovi progetti che diano lustro e nuove opportunità alla città. “A Benevento – ha affermato l’avvocato Raffaele Tibaldi, consigliere comunale – la differenziata c’è fino al cassonetto. Questa città è un bluff e deve ritornare a essere quella di 20 anni fa. C’è bisogno di proposte, di idee: portare gli alpini alla Scuola allievi, valorizzare la bella villa comunale e fare in modo che la sede della Banca d’Italia venga utilizzata come spazio culturale, magari un museo dei nostri importanti artisti sanniti. A Benevento non c’è l’uomo nero, ma l’abitudine a farsi i fatti propri. Dobbiamo metterci insieme – ha concluso – perché la politica è bella e la nostra città è ancora più bella”. L’architetto Vincenzo Lombardi, responsabile dei Conservatori e Riformatori di Fitto, ha ricordato che l’ultima rivoluzione culturale a Benevento è avvenuta negli anni novanta “poi – ha detto – è stata spazzata via anche l’eredità. Bisogna partire dalle idee e dalle idee passare ai fatti”. Domenico Forgione, segretario generale provinciale della Cisal, ha sottolineato la necessità di intercettare fondi europei per progetti importanti: “Il tempo di piangerci addosso è finito – ha esortato – dobbiamo tirare su le maniche perché solo noi possiamo risollevare le sorti di Benevento”. L’avvocato Giovanni Zanone, responsabile della Sicet-Cisl, nel suo contributo ha parlato della situazioni dell’edilizia popolare a Benevento ritenendo opportuna una migliore progettazione dei quartieri. L’assemblea pubblica si è chiusa con l’intervento dell’on. Mario Pepe: “Siamo qui per fare il futuro, ridare dignità morale e culturale alla nostra città. Le persone pulite – ha detto – non devono abbandonare il campo e non devono farsi sopraffare dal disincanto. Dobbiamo puntare alla concretezza, siamo orientati verso una realtà interprovinciale e c’è bisogno di un sindaco che sia un interlocutore forte. Noi siamo il nuovo con proposte per contrastare anche il nuovo senza proposte. Bisogna ricostruire la civitas per affrontare i problemi. Benevento – ha concluso – merita un sindaco autorevole ma soprattutto amato dai cittadini. C’è bisogno di una svolta e noi moderati riformisti ci dobbiamo mettere insieme”.

Ufficio Stampa

Nuovo appuntamento delle “Primarie delle idee” BENEVENTO LIBERA ed i cittadini del quartiere Pacevecchiaultima modifica: 2016-01-17T18:43:13+01:00da beneventolibera
Reposta per primo quest’articolo