LA PROVINCIA NON CAMBIA VERSO: come prima peggio di prima!

Le recenti elezioni provinciali, inutili in quanto prive del voto popolare, hanno confermato il Partito Democratico, sia pure in voti relativi e grazie ad un meccanismo antidemocratico dove non vige il criterio una testa un voto, alla guida della Rocca dei Rettori. Il bilancio fallimentare della gestione Cimitile, ragione evidente della sua cacciata per giusta causa, è sia nella mancata presenza del Sannio nella previsione di sviluppo della Regione Campania, quanto nella drammatica situazione economica e finanziaria delle partecipate dell’ente con ricadute occupazionali gravi rispetto ad una situazione generale nerissima. Senza dimenticare che nessuno dei problemi principali, vedi ambiente ed infrastrutture, è stato seriamente affrontato: anche perché il peccato originale di imbarcare in maggioranza, senza alcun pudore, dopo poco tempo coloro che erano stati gli avversari di Cimitile ha reso il governo provinciale asfittico e precario. Il degno epilogo nella seduta del 12 novembre 2012 allorquando il consiglio provinciale, e la maggioranza trasversale messa in piedi da Cimitile, mise alla porta il referendum pro-MoliSannio richiesto dai cittadini per consegnarci così definitivamente al “napolicentrismo”. Epperò tra tante notizie negative la Provincia di Benevento un risultato è riuscito a conseguirlo: spendere circa 400.000,00 annui che moltiplicati per 5 danno 2 milioni di euro in costi di dirigenti esterni e portaborse. Se sono vere le indiscrezioni giornalistiche il primo obiettivo strategico che il neo Presidente Ricci intende conseguire è proprio quello di  assumere nuovi dirigenti esterni e portaborse a scapito, ancora una volta, delle tante professionalità interne dell’ente. La Provincia non cambia verso, come era stato promesso in campagna elettorale, anzi peggiora: il tutto mentre a Roma analogamente il compagno Renzi intende tagliare sì circa 10 milioni di euro a provincia ma per sottrarli ulteriormente ai servizi ai cittadini non certo ai costi della politica. D’altro canto per i nomi circolati sui giornali la Rocca dei Rettori diverrebbe di fatto una sezione del Partito Democratico: fatto già verificatosi per alcuni durante la guida di Cimitile. La Provincia di Benevento, per quello che può ancora rappresentare, schiacciata non solo dalla Regione Campania ma anche dalla Città Metropolitana di Napoli deve solo difendere il suo territorio dalle ulteriori devastazioni del “napolicentrismo” soprattutto in materia di ambiente ed ordine sociale. Per quanto riguarda crescita, sviluppo e prospettive del Sannio rimandiamoli a tempi migliori in quanto visto il precedente di Ricci che definì una “pagliacciata” il referendum proposto dai cittadini per la nuova Regione MoliSannio c’è veramente poco da stare allegri!

Luigi Bocchino

LA PROVINCIA NON CAMBIA VERSO: come prima peggio di prima!ultima modifica: 2014-10-20T19:41:04+02:00da beneventolibera
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